La mente di un DSA

DAL FILM “IL PICCOLO NICOLAS E I SUOI GENITORI”

Il film francese “Il piccolo Nicolas e i suoi genitori” (2009) ci mostrano quanto possa essere difficile per un dislessico recuperare un’informazione anche di fronte ad una domanda apparentemente facile.
Clotaire, l’ultimo della classe (mai però nel film descritto come dislessico), vede rivolgersi per ben due volte la stessa domanda, prima dalla sua maestra e poi dal Ministro dell’educazione in visita a scuola: “Qual è il fiume che attraversa Parigi?”.
Nel primo caso l’insegnante, consapevole di avere di fronte un bambino intelligente, dopo un’evidente “scena muta” dell’alunno, è abile a rievocare in Clotaire un’esperienza direttamente vissuta (essere stato sul bateu mouche con i suoi genitori) permettendogli di arrivare alla risposta esatta. Nel secondo episodio, quando è il Ministro ad interrogare il bambino, si è proiettati direttamente nella testa di Clotaire. Qui è lampante la fatica e lo sforzo con cui cerca, ragionando, di trovare, raccogliere e comunicare l’informazione richiesta.
E’ a questo punto che si può intuire il perchè in genere i dislessici si affaticano molto anche di fronte a compiti molto semplici.

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